Vi avevamo già parlato di come dormire in condizioni estreme, oggi andiamo a riprendere l’argomento passando dalle situazioni più estreme però più inusuali, al classico rumore di fondo che può affliggere chiunque.
Se per esempio i vicini hanno appena deciso di dare una festa, o si abita in una zona ad alta concentrazione di traffico, il primo impulso sarebbe quello di innervosirsi, e non c’è nulla di più sbagliato per favorire il sonno.
La prima cosa da fare in questi casi infatti è rilassarsi: prima di andare a letto in particolare è bene farsi un bagno o bere qualcosa di caldo per favorire il sonno.
Bisogna poi andare a valutare quanto è effettivamente fastidioso il rumore percepito. Se è davvero insopportabile si deve cercare di mettere della musica di sottofondo per bloccarlo. I migliori sono i suoni della natura oppure il cosiddetto rumore bianco delle ventole, che essendo ripetitivo aiuta ad addormentarsi. Se invece non riesce a distrarvi a sufficienza dal rumore originario potete anche provare con la radio (magari su una stazione di musica classica) o con la televisione.
Un’altro trucco può essere quello di mettere dei paraspifferi a porte e finestre, infatti parte del rumore è dato dalle vibrazione, che quindi in questo modo saranno bloccate.
Uno dei classici rimedi della nonna può invece essere un cucchiaino di miele prima di andare a dormire.
Un altro metodo efficace è agire sulla mente: pensare a qualcosa d’altro, cercare di immaginare che non ci siano suoni, fantasticare, contare… insomma l’importante è non perdere mai la calma, e ricorrere in casi estremi ai cari, vecchi tappi per le orecchie.