“Ma come, fai dormire tuo figlio nello stesso letto? E se poi lo schiacci?”
“Ma come, fai dormire tuo figlio tutto solo? E se ha bisogno di te?”
Ogni neo genitore se n’è sentito dire di tutti i colori. Ognuno ha la propria teoria sul posto giusto dove far dormire i bambini.
Nella cultura occidentale, soprattutto nel Nord America è consuetudine imporre ai bambini, anche molto piccoli, di dormire da soli. Ricercatori ed esperti ritenevano che l’abitudine di dormire con i genitori fosse dannosa per il loro sviluppo e gli stessi genitori erano preoccupati che i bambini, così facendo, avrebbero acquisito un’abitudine difficile da togliere, la quale avrebbe favorito l’instaurasi di una dipendenza, invalidando la strada verso l’autonomia.
Negli ultimi anni invece diversi studi sono arrivati a conclusioni diametralmente opposte, mettendo in evidenza come persone ormai adulte, che avevano dormito con i genitori fino all’età di 4 o 5 anni, dimostrano di possedere personalità più equilibrate e mature, quindi un io più forte, rispetto a persone che da bambini avevano dormito da sole.
E’ anche comune riscontrare nei bambini, a cui è imposto sin da piccoli di dormire da soli, un forte attaccamento per un oggetto inanimato come un orsacchiotto o una bambola, rispetto ai bambini che dormono nello stesso letto con i genitori o nella stessa stanza. Ciò potrebbe essere dovuto al fatto che, per alleviare le paure notturne, essi abbiano bisogno di un rassicurante e soffice simulacro della mamma, non potendola avere a propria disposizione.
In moltissime culture, diverse da quelle occidentali, è normale per neonati e bambini piccoli dormire nella stessa stanza o anche nello stesso letto in cui dorme la madre, così come d’altronde era prassi abbastanza comune anche nel nostro paese fino a poche generazioni fa.
La soluzione più comoda però, soprattutto per le mamme che allattano al seno e per i bambini che hanno continui risvegli notturni, sarebbe quella di utilizzare le bedside cots ovvero delle culle con un lato aperto da attaccare al letto accanto alla mamma. E’ anche un modo sicuro per evitare il rischio di soffocamento o schiacciamento accidentale, che si potrebbe verificare facendo dormire il bambino nel letto tra la mamma ed il papà. Ciò permette di avere il bambino accanto a sé, così da non essere costrette ad alzarsi continuamente di notte, e contemporaneamente di avere ognuno il proprio spazio.