Sbadigliare è un gesto così comune e quotidiano che raramente ci prestiamo attenzione. Esistono però alcune curiosità riguardo al fenomeno dello sbadiglio.
Oggi abbiamo deciso di spiegarvele.
Nel 1986, il dottor Robert Provine ha definito lo sbadiglio come il comportamento umano più comune e più ignorato. Si pensava infatti che lo sbadiglio fosse indice di alcune condizioni chiave.
- Sonno: ovviamente se si pensa a una persona che sbadiglia si pensa subito al sonno. Gli scienziati però hanno dimostrato che il periodo in cui si sbadiglia di più in assoluto è un paio d’ore dopo essersi svegliati (e quindi con il caffè già ampiamente in circolo). Anche le analisi EEG hanno confermato che anche durante le fasi del sonno il cervello mantiene una predisposizione allo sbadiglio.
- Noia: questa ipotesi è stata in realtà dimostrata come corretta. In un esperimento, che comprendeva due gruppi di studenti, al primo venivano mostrati trenta minuti di programmi d’informazione, mentre al secondo trenta minuti di video musicali. Nel primo gruppo si è registrato il 70% in più degli sbadigli.
- Scarsità d’ossigeno: molte persone credono che sbadigliare sia un modo di aumentare l’afflusso di ossigeno, o in alternativa liberarsi di anidride carbonica. Nonostante alcune logiche scientifiche supportino la teoria, questa è stata confutata già nel 1975.
- Raffreddamento del cervello: sbadigliare raffredda il cervello, un po’ come la ventola del computer. Sembra assurdo, ma ben due studi hanno supportato questa teoria. Con il primo si è mostrato come, applicando degli impacchi freddi sulle teste dei soggetti, lo sbadiglio contagioso è stato praticamente eliminato. Il secondo invece ha focalizzato l’attenzione su come la frequenza dello sbadiglio vari a seconda della stagione.
In conclusione sembra che non ci sia una teoria unica sullo sbadiglio.
Esistono ovviamente delle basi fisiologiche per questo fenomeno, ma forse è anche legato a dimensioni sociali (i neuroni specchio ad esempio potrebbero spiegare lo sbadiglio contagioso). Potrebbe, inoltre, essere lo strascico di qualche passo evolutivo, indicare qualche funzione vitale o una potenziale malattia.
Non sappiamo assolutamente dare una risposta ma vi ricordiamo che è possibile guardare il nostro video dei “101 sbadigli in 2 minuti“, magari potrebbe essere una fonte d’ispirazione.