Sappiamo tutti che una buona alimentazione è importante per mantenere un buono stato di salute.
E sappiamo anche che esistono molti nutrienti che aiutano ad addormentarsi: uno su tutti, latte caldo e miele.
Altrettanto importanti, però, sono gli alimenti che andrebbero evitati prima di addormentarsi.
Eccone una lista.
- Cibo spazzatura: non è una grossa sorpresa in realtà. Cibi molto grassi e ricchi di zucchero non sono esattamente una buona idea prima di andare a dormire. I lipidi infatti stimolano eccessivamente la produzione degli acidi nello stomaco. Gli zuccheri invece possono portare al classico “abbiocco” a causa del picco glicemico, ma durante la notte il livello degli zuccheri crolla drasticamente, portando addirittura al risveglio.
- Cioccolato: in realtà se si parla di quello poco raffinato, questo alimento potrebbe fare molto bene al vostro sonno. Le fave di cacao infatti contengono moltissimi antiossidanti, minerali essenziali e amminoacidi. Il cioccolato che più frequentemente troviamo in commercio invece contiene degli stimolanti come caffeina e teobromina, oltre al solito alto livello di zuccheri.
- Cibo speziato: alcuni studi hanno dimostrato che salse come tabasco e mostarda, soprattutto negli uomini, riducano le ore sia di sonno leggero che profondo. Inoltre un eccessivo uso di spezie tende ad alterare la temperatura interna del corpo.
- Vegetali a foglia verde: broccoli, cavolfiori, cavoli anche se sono cibi assolutamente sani, non fanno molto bene se consumati prima di andare a dormire. Infatti questi alimenti sono tutti ricchi di fibre, e potrebbero causare un aumento eccessivo di gas nello stomaco.
- Insaccati: bacon, prosciutto e salame contengono un’amminoacido: la tiramina. Questa molecola causa un’attivazione delle ghiandole che rilasciano la norepinefrina, un’ormone che rende agitati. Gli stessi effetti possono essere provocati anche dal formaggio stagionato.
- Alcool: se è vero che un drink dà subito un senso di sonnolenza, è anche vero che tende a interferire col normale ciclo del sonno, soprattutto durante la fase REM.