Si sa, i grandi pensatori o creativi avevano abitudini di sonno del tutto differenti dalle nostre.
Noi comuni mortali preferiamo dormire 8 ore di fila, dalle 23 circa fino alle 6/7 del mattino, a seconda degli orari di lavoro o studio. I personaggi importanti che hanno fatto la storia, invece, avevano ritmi di sonno davvero particolari, dovuti soprattutto all’impegno di inventare o creare opere artistiche e letterarie.
Si pensi, ad esempio, a Leonardo da Vinci: il famoso genio pensava che non fosse necessario dormire 8 ore consecutive per essere più efficienti, ma bastasse semplicemente fare dei brevi sonnellini ripetuti. Infatti, Da Vinci seguiva un sonno polifasico, dormiva cioè 20 minuti ogni 4 ore.
Di seguito pubblichiamo un grafico con le abitudini di sonno di diversi grandi creativi della storia.
Il grafico è molto semplice da leggere: in alto sono riportati gli orari da mezzanotte a mezzogiorno (am – pm) e da mezzogiorno a mezzanotte (pm-am) per un totale di 24 ore. Le aree colorate in verde scuro mostrano le ore di sonno dei vari personaggi.
Ad esempio, Voltaire dormiva soltanto 4 ore a notte (da mezzanotte fino alle 4 del mattino), mentre Strauss aveva un ritmo di sonno più simile al nostro (dalle 22 alle 8).
Cosa pensate delle abitudini di sonno dei grandi creativi?