Prova a contare le pecore, ti aiuterà ad addormentarti prima! Questo è ciò che ci diceva sempre la mamma quando non si riusciva a prendere sonno. Ma è veramente un metodo efficace?
Questa espressione risale al XIII secolo, in una raccolta di nome “Il Novellino“. In cui si narra di un potente signore feudale, che aveva ingaggiato un cantastorie per riuscire a dormire meglio, ma quest’ultimo molto stanco, gli raccontò di un contadino che doveva portare tutto il suo gregge sull’altra sponda del fiume. Avendo a disposizione soltanto una piccola barca che poteva traghettare solo un animale per volta; iniziò a trasportare la prima, poi la seconda, la terza e così via. Ad un certo punto, il cantastorie si fermò e disse al padrone che prima di continuare la storia, doveva aspettare che il contadino portasse tutte le pecore sull’altra sponda. Scoppiato a ridere, il padrone andò a dormire.
Secondo uno studio, condotto dai ricercatori dell’università britannica di Oxford, e pubblicato sulla scientifica “New Scientist”, il mitico rimedio di contare le pecorelle quando il proprio cervello si rifiuta di staccare la spina, non concilia il sonno, ma anzi può essere controproducente.
Dallo studio è emerso che contare le pecore, non è un’occupazione abbastanza impegnativa per la mente e di conseguenza, il pensiero ritorna inevitabilmente alle preoccupazioni quotidiane, come la strigliata ricevuta dal capo, la lavatrice da caricare o l’incontro con i professori dei figli…
Per cedere al richiamo del letto, gli studiosi affermano che sia invece più appropriato, immaginarsi una vacanza da sogno, come ad esempio su un’isola deserta, rilassati su una sdraio, in mano un drink alla frutta e con il sottofondo delle onde del mare. Semplicemente uno scenario rilassante, che ci faciliti l’addormentamento e che non ci faccia pensare ai problemi quotidiani.
Quando i volontari hanno sperimentato questo metodo, si sono addormentati venti minuti prima del solito; possiamo dunque affermare che anche solo il pensiero di una situazione rilassante, ci aiuta a distendere i nervi e a cedere al comfort del nostro materasso.