Molte delle cose che facciamo spontaneamente, in un primo momento, possono sembrare una naturale reazione alla situazione: si ride, si piange , si sbadiglia, ci si stiracchia.
Ma cosa succede nel nostro cervello durante queste azioni?
Ancora non è chiaro ciò che precisamente causa lo sbadiglio, alcuni studiosi sostengono che può essere causato da una mancanza di ossigeno, altri respingono questa teoria semplicemente perché l’atto dello sbadiglio, al contrario, riduce la quantità di ossigeno immessa nei polmoni tramite il normale processo respiratorio.
Quello che sappiano con certezza è però che lo sbadigliare è contagioso: vi è un’alta probabilità che qualcuno che vi veda sbadigliare lo faccia a sua volta.
Alcuni studiosi pensano che le cause di questa contagiosità siano legate alla mimica e all’empatia: spesso le persone ridono quando vedono gli altri ridere e, similarmente, aggrottano la fronte quando gli altri disapprovano qualcosa.
Lo stesso vale per lo sbadigliare: alcuni studi suggeriscono che le persone con alti livelli di empatia tendono a sbadigliare contagiosamente più di altre persone e che i bambini con autismo non sono soggetti a sbadiglio contagioso.
Le ricerche hanno dimostrato che quanto più una persona è a voi legata emotivamente, tanto più è probabile che reagisca al vostro sbadiglio emulandolo: potrebbe così rivelarsi un modo simpatico per mettere alla prova le persone accanto a voi!