Cuscini | Guanciali | Caratteristiche | Qualità
Cuscini e stili di sonno.
Molte persone che tengono posture scorrette non si rendono conto di quali siano le cause dei loro dolori, si tratti di mal di schiena come di lombaggine, di tensioni muscolari alle spalle o di cervicalgia. Parlando in particolare del collo, capita spesso che nella nostra vita quotidiana si assumano posizioni o si facciano movimenti che sono poi causa di infiammazione e dolore. Questo può interessare parti del corpo che non pensiamo siano legate al collo e alle sue vertebre (le cervicali), come per esempio congestione al naso, lacrimazione eccessiva, cefalee. Per non parlare della classica “cervicale” o del “torcicollo”.
Di solito sono abitudini posturali diurne a creare qualche scompenso, prima su tutte la posizione alla scrivania, o portare pesi eccessivi sulla schiena.
Possiamo però alleviare il fastidio concentrandoci sulla notte. E il miglior alleato è un buon cuscino.
Sfatiamo subito il mito: dormire senza cuscino non fa affatto bene. Infatti le delicate giunture del collo devono essere ben sostenute.
Per quanto riguarda invece la posizione che assumiamo dormendo dovremmo evitare il più possibile di dormire a pancia in giù perché la testa viene piegata di lato e le vertebre cervicali sono forzate al massimo della loro capacità di rotazione.
Bisogna quindi scegliere un cuscino che si adatti al nostro stile di sonno per alleviare pressioni o torsioni dannose, inconsapevoli quanto dannose al mattino quando ci accorgiamo di esserci procurati un bel torcicollo.
I requisiti per un buon cuscino.
Per quanto riguarda i requisiti abbiamo delle specifiche da rispettare.
La larghezza del cuscino, innanzitutto, dovrebbe essere di circa un metro in modo da adattarsi all’ampiezza delle spalle ed impedire che la testa scivoli da un lato durante la notte.
L’altezza è anch’essa un parametro molto importante, strettamente legato alla sua consistenza. Se il guanciale è troppo morbido il collo “sprofonda” al suo interno. Se è troppo rigido il problema si capovolge. In entrambi i casi il tratto cervicale della colonna è costretto a mantenere una posizione innaturale. La muscolatura cerca quindi di compensare costituendo così una potenziale fonte di dolori.
I materiali.
Per quanto riguarda la scelta del materiale, dipende dalle proprie esigenze.
Per esempio asmatici e allergici dovrebbero avvicinarsi con cautela ai classici cuscini imbottiti di piume d’oca, piuttosto confortevoli ma non lavabili e facilmente colonizzabili dagli acari.
Quelli in gommapiuma sono invece più igienici. Sono utili per chi soffre di riniti allergiche; troppo caldi d’estate, in alcuni casi possono tuttavia causare problemi di varia natura al collo per via della loro maggiore rigidezza.
I Cuscini in viscoelastica (Memory Foam) offrono, tra i tanti vantaggi: anallergici, altamente traspiranti, indeformabili ed automodellanti.
Ad esempio, Cervical per un perfetto sostegno della cervicale con anima sagomata a doppia altezza. Se state cercando un guanciale alto, possiamo consigliarvi Memory Plus .
Infine i cuscini in microfibra. Essi rappresentano probabilmente la soluzione più moderna e confortevole. Grazie alla particolare intrecciatura delle maglie, permettono la ridistribuzione dei pesi in modo che questa si adatti alla naturale curvatura della regione cervicale.