Nel 2026, dal 6 febbraio al 22 dello stesso mese, si terranno le Olimpiadi invernali in Italia, con precisione a Milano e Cortina (BL).
Saranno presenti 15 discipline e 14 sedi di gara, e si prevede l’assegnazione di ben 95 medaglie.
Si svolgeranno gare di: hockey, pattinaggio artistico, pattinaggio in linea (short track), pattinaggio di velocità, sci maschile, sci femminile, sci di fondo, salto con gli sci, snowboard, curling, bob, skeleton, slittino e biahtlon.
Avranno accesso alle Olimpiadi solo atleti professionisti, inutile dire che le prestazioni saranno di altissimo livello. Si dà per scontato che il buon condizionamento fisico dell’atleta è fondamentale per dare il massimo delle sue capacità atletiche, ma si dà per scontato anche che il riposo ha un ruolo fondamentale per le condizioni dell’atleta?
La qualità del sonno di un atleta che partecipa alle olimpiadi, influisce in modo determinante sui risultati di quest’ultimo, inoltre influenza in maniera positiva l’attività del sistema nervoso, garantendo una massima precisione nelle prestazioni migliorando anche i tempi di reazione, e diminuendo di conseguenza la possibilità di infortuni.
Dunque è essenziale venire a conoscenza di come dormiamo e di conseguenza su quale superficie trascorriamo gran parte della nostra vita, un terzo per l’esattezza.
Può sembrare banale, ma un buon riposo è dovuto maggiormente dal materasso sul quale si dorme.
Perché un atleta necessita un materasso che gli garantisca un buon riposo?
Gli atleti di questo livello sottopongono il loro corpo ad altissimi livelli di stress che hanno l’esigenza di essere compensati da un buon riposo.
Gli atleti hanno un metabolismo molto accelerato in confronto alla comune popolazione, viene quindi bruciato un maggior numero di calorie causando l’aumento della temperatura personale interna che diventa più elevata, ed è per questa ragione che gli atleti soffrono maggiormente il caldo.
Per questo motivo gli atleti hanno bisogno di un materasso traspirante, per prevenire l’accumulo di caldo e di umidità. Inoltre per garantire il massimo confort la superficie deve essere pienamente anatomica.

Ogni atleta deve scegliere il proprio materasso in base alle proprie esigenze, ma sono consigliabili diversi materassi per le diverse categorie di sport; per chi pratica pallavolo, basket o equitazione, e sforza quindi maggiormente la schiena, è consigliabile l’utilizzo di materassi ortopedici rigidi con la capacità di sostenere la schiena, un buon esempio per questa tipologia di materassi possono essere quelli in water foam indeformabile e i materassi a molle insacchettate. I calciatori invece necessitano di avere un materasso in grado di memorizzare le forme del loro corpo, i materassi in memory soddisfano a pieno questa esigenza.
Alle ginnaste, che siano di artistica, ritmica, acrobatica o addirittura ballerine di danza, si consiglia un materasso in lattice per garantire loro un buon riposo, perché essendo un materiale elastico si adatta al corpo alla perfezione e garantisce il completo rilassamento della muscolatura evitando qualsiasi tipologia di compressione. Inoltre i materassi in lattice mantengono in modo preciso la colonna vertebrale non permettendo al corpo di affondare eccessivamente nel materasso.
Il tuo materasso corrisponde alle esigenze dell’attività sportiva che svolgi?