Ormai le varie app tecnologiche ci condizionano in tutto e per tutto, ma alcune possono tornare utili e in particolare Sleepbot interessa molto a noi di BedNews. Infatti permette di monitorare il sonno, fornendoci dei dati e svegliandoci quando meno rischiamo l’effetto “orso scaraventato fuori dal letargo”.
Inoltre questa applicazione è facilissima da usare. Basta impostare la sveglia e premere il tasto “go to sleep”, ricordandosi di appoggiare il telefono sul letto.
Mentre si dorme, l’app registra costantemente movimenti e suoni, tracciando grafici che possono essere riguardati il giorno dopo. Quando arriva il momento di alzarsi, lei calcola l’istante in cui il sonno è meno pesante e fa scattare la sveglia (svegliandoti fino quindi a un quarto d’ora prima dell’impostazione di partenza della sveglia, ma mai dopo).
Insomma, un caso di tecnologia che potrebbe essere veramente utilissimo.
Voi che ne pensate?