Su BedNews vi avevamo già parlato di app che monitorano il sonno e di come la tecnologia si sta appassionando sempre di più al dormire.
La notizia che vi diamo oggi è recentissima. Infatti Apple ha appena assoldato Roy J.E.M Raymann, ex dipendente della divisione Philips Research di Philips ed esperto di medicina del sonno. Stando alle voce l’assunzione è contestuale al progetto iWatch.
Quella di Raymann, inoltre, è solo l’ultima, in ordine temporale, di una serie di assunzioni che sono avvenute a Cupertino in tempi recenti, e che comprendono personalità di spicco nel campo dei sensori biometrici e dei sensori medici.
Raymann è specializzato nella “ottimizzazione delle fasi di veglia e riposo,” e negli “approcci non farmacologici per promuovere il sonno” fino alla “interpretazione dei dati fisiologici ambulatoriali e biomeccanici.” Inoltre ha diretto ricerche in due gruppi (Consumer Lifestyle Sleep Research Program e Brain, Body and Behaviour Group) e fondato lo Sleep Experience Laboratory, ovvero un istituto di ricerca sulla qualità del sonno.
Era già noto che iWatch si focalizzerà in particolar modo sulla salute degli utenti (in particolare a dati quali il battito cardiaco, la temperatura del corpo o la quantità di ossigeno presente nel sangue), e questa è un’ulteriore conferma. Evidentemente, a Cupertino vogliono creare un gingillo che si prenda cura di noi a tutto tondo, anche quando dormiamo.
Voi che ne pensate, vi piacerebbe un dispositivo simile?