Chi non hai mai desiderato almeno una volta nella vita la capacità di dormire ad occhi aperti per continuare a riposare scuola o in ufficio?
Non è esattamente possibile in questo senso, infatti dormire per ore a occhi aperti potrebbe essere il sintomo di qualche patologia. Però è invece possibile riposare ad occhi aperti (provando per un dieci, quindici minuti al massimo), con lo stesso principio di meditazione che utilizzano i monaci zen: anche questo tipo di riposa aiuta a sentirsi più freschi e concentrarsi in seguito su problemi più importanti.
Riposare ad occhi aperti comunque non sostituisce il sonno. Il corpo ha bisogno di un adeguato numero di ore di sonno “ad occhi chiusi” per poter funzionare in modo corretto. Centinaia di anni di investigazione medica non sono servite per trovare un vero sostituto del sonno normale.
Vediamo come fare per provare una sensazione di riposo anche ad occhi aperti:
- Il primo passo è cercare di estraniarsi, in modo da non registrare con la mente gli oggetti, i rumori o gli odori circostanti.
- Pensare a qualcosa che ispiri pace e calma o viaggiare con la fantasia aiuta. Se risulta difficile visualizzare un posto tranquillo, si può provare a trasporre le seguenti parole in immagini: un ghiacciaio, una foresta, un deserto, una valle, un ruscello. Quando l’immagine piace, bisogna farla propria, provando a materializzarla nella mente.
- Bisogna poi provare a mantenere la mente unicamente concentrata su quella destinazione. Pensare alla temperatura, ai suoni, alla vista, agli odori è un buon metodo.