Spesso su BedNews abbiamo parlato di insonnia, però anche rimanere a poltrire nel letto per ore, o dormire troppo sono un problema del sonno da non sottovalutare.
Se le normali ore di sonno sono superiori a dieci, bisognerebbe cominciare ad analizzare le proprie abitudini quotidiane. Infatti dormire troppo può causare un’eccessiva sonnolenza diurna e il desiderio di dormire di più.
Se questo fenomeno è molto frequente bisognerebbe pensare di parlarne con un medico, infatti ci potrebbero essere molte cause scatenanti, come infermità e malattie come: depressione, turbe affettive stagionali, mononucleosi, problemi cardiaci, problemi alla tiroide, ecc.
Se invece è solo un disturbo del sonno in sè, bisogna ricorrere a dei rimedi:
- Decisione: è necessario essere convinti di non dormire troppo, in modo che questa decisione entri nel subconscio e spinga ad alzarsi presto. Molte persone decidono di svegliarsi senza sveglia e riescono a farlo in tempo ogni giorno.
- Trovare una buona ragione per alzarsi: se non si ha il tempo di fare qualcosa per alleggerire la fatica di alzarsi è più difficile farlo. Bisogna quindi aggiungere alla lista di cose da fare appena svegli qualcosa che motivi: non serve necessariamente correre, potrebbe semplicemente essere leggere per una mezz’ora o guardare un telefilm.
- Buone ragioni per non rimanere nel letto: le persone che dormono oltre le 10 ore hanno il 38% in più di contrarre malattie coronariche, mal di testa frequenti durante la giornata, mal di schiena e obesità.
- Concedersi un sonnellino durante la giornata: bisogna che però sia solo uno, da 25 minuti al massimo e non più tardi delle 15:00.
- Routine appena svegli: fare una doccia fredda per rinvigorire, e una colazione leggera e sana per non appesantire il corpo possono essere dei veri toccasana.