E’ proprio durante il sonno che ci abbandoniamo maggiormente, e questo svela molto della nostra personalità.
Le posizioni che assumiamo durante il sonno riflettono molto spesso alcune delle nostre caratteristiche più profonde:
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posizione fetale: assunta da più di metà degli adulti, in questa posizione si è su un fianco con ginocchia raccolte e braccia piegate. La posizione è associata alla rassicurazione (si regredisce chiaramente a una posizione tipica dell’infanzia), e le persone che la assumono tendono a preoccuparsi molto e a cercare sollievo dallo stress giornaliero. Chi dorme così è coscienzioso e ordinato, può sembrare forte ma in realtà sono molto sensibili ed empatici.
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a tronco: si dorme di fianco con collo, testa, braccia e gambe tese in linea retta. Questa posizione è abbastanza ambivalente, perché viene preferita sia da chi è rigido e inflessibile sia da chi è in realtà molto socievole.
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semifetale: chi dorme in questa posizione è su un fianco e ha le braccia distese in avanti. Questa postura riflette il desiderio di una vita diversa con la volontà di fare tutto ciò che è necessario. Chi dorme così però può essere anche molto sospettoso e cinico, nonostante una personalità generale ben equilibrata.
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a pancia in giù: sia che si abbiano le braccia aperte sui lati che si abbracci il cuscino. Chi dorme così sente di non avere controllo sulla propria vita. Di solito queste persone sono però estroverse e falsamente sfacciate (sono infatti in realtà dei veri ipersensibili).
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a pancia in su: è una posizione poco diffusa, ed è prediletta dalle persone riservate che non amano il caos, la loro struttura mentale inoltre è rigida con una difficoltà ad abbandonare il controllo.
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a stella: supini e con le braccia tenute alte sopra la testa: questa la posizione dei grandi ascoltatori, disponibili a offrire sempre il proprio aiuto (a volte sfociando nell’invadenza)
E voi? Vi riconoscete in qualcuna di queste caratteristiche?