Recenti studi, pubblicati sull’Huffington Post, hanno dimostrato come l’insonnia sia rischiosa per la salute sia sul lungo che sul breve poeriodo.
La prima ricerca si focalizzava sul lungo periodo. E’ stata infatti eseguita su 1741 uomini e donne nel corso di 10-14 anni, e ha rivelato che chi dorme meno di 6 ore a notte è decisamente più esposto al rischio di mortalità, anche tenendo conto di fattori come il diabete e l’ipertensione.te delle persone.
Inoltre verificava la relazione fra la carenza cronica di sonno e l’obesità,
e il legame esistente tra insonnia e cancro al colon o al seno.
I risultati riportati sul lungo periodo di una cronica mancanza di sonno:
- i rischi d’infarto aumentano del 400%
- aumenta il rischio di obesità
- c’è un maggior rischio di alcune forme cancerogene
- maggior rischio di diabete
- aumenta il rischio di malattie cardiache
- la concentrazione di spermatozoi negli uomini cala notevolmente
- aumenta il rischio di mortalità
La seconda invece testimoniava come, prendendo in esame 15 soggetti, anche una sola notte di sonno carente provocasse evidenti perdite di tessuto cerebrale. Inoltre la ricerca ha collegato la mancanza di sonno con effetti a breve termine quali la propensione a scegliere porzioni maggiori di cibo, alimenti a maggior contenuto calorico e con più carboidrati e in generale ad optare durante la spesa a scelte meno salutari.
I risultati riportati sul breve periodo (basta anche solo una notte di sonno mancato) sono:
- aumenta la possibilità di avere un incidente
- ne risente l’aspetto fisico
- scendono le difese immunitarie
- aumenta l’emotività
- si riscontra una minor concentrazione abbinata a problemi di memoria
- aumenta il senso di fame e la propensione a mangiare di più
Insomma, è chiaro che la mancanza di sonno ci influenzi più di quanto sembri.