Dagli studi pubblicati dieci giorni fa (21 gennaio 2014) dai ricercatori dell’Harvard School of Public Health di Boston c’è un legame tra sonno e salute.
Non è una novità ma in questo particolare studio, svolto su un campione di 928 uomini islandesi, c’è un legame tra livelli maggiori della melatonina, ormone che regola il ciclo sonno-veglia, e una riduzione del 75% del rischio di malattia in fase avanzata. Bassi livelli di melatonina sono normalmente associati a sonni interrotti.
Lo studio è stato presentato durante la AACR-Prostate Cancer Foundation Conference on Advances in Prostate Cancer Research.
Come avevamo già detto su questo blog è stato quindi dimostrato come la melatonina giochi un ruolo importante nella regolazione di molti ormoni che influenzano alcuni tipi di cancro, come quello al seno e alla prostata.
”La perdita del sonno e altri fattori possono influenzare la secrezione della melatonina nel sangue, andando a influire negativamente con il ritmo circadiano e aumentando alcuni fattori di rischio per il cancro”, ha spiegato Sarah C. Markt, fra gli autori della ricerca.
Ricordiamo che il tumore della prostata è il nono più frequente tumore nel mondo, e il primo, a parte i tumori cutanei, negli Stati Uniti per quanto riguarda gli uomini, dove nel 2005 ha colpito il 18% degli uomini, e causa di morte per il 3%. Quindi (anche se è un tumore generamente curabile), oltre ad avere uno stile di vita sano, curare il proprio sonno è senza dubbio importante per preservare la propria salute, soprattutto mentre si va avanti con l’età.